Poeta (Ferrara 1734 - ivi 1817). Assai celebrato ai suoi tempi, fu anche canonico e predicatore. Molle e voluttuoso anche nelle prose e poesie sacre, ampolloso come i secentisti, ha tuttavia qualche robusto sonetto: quello sulla Morte di Cristo fu imitato da Monti, ma aspramente criticato da Foscolo. Le sue raccolte di Poesie furono pubblicate in successive edizioni nel 1799, 1800 e 1810.