Poeta orfico di Atene (sec. 6º-5º a. C.), redattore, alla corte dei Pisistratidi, dei poemi e oracoli attribuiti a Orfeo e Museo; compose con proprio nome oracoli e poemi. Allontanato da Atene per volontà d'Ipparco, seguì più tardi Ippia in esilio. Secondo la tradizione fu uno dei quattro compilatori della redazione pisistratea di Omero.