COSTA, Orazio
Regista, nato a Roma il 6 agosto 1911. Laureato in lettere, fu allievo della scuola di recitazione presso l'Accademia di S. Cecilia a Roma; e poi si diplomò regista nella Accademia nazionale d'arte drammatica a Roma (1937). Perfezionatosi a Parigi a fianco di Jacques Copeau, si rivelò nella cosiddetta Compagnia dell'Accademia (1939-40) come originale e squisito regista del mistero medievale Donna del Paradiso, e dell'Attilio Regolo metastasiano. Seguirono molte altre sue ammirate regìe, in spettacoli all'aperto e al chiuso: ricordiamo Il poeta fanatico di Goldoni a Venezia, Il piccolo Eyolf e Hedda Gabler di Ibsen e La dodicesima notte di Shakespeare a Roma, Giorni senza fine di E. O' Neill e Vento notturno di U. Betti a Milano. Nel 1946-47 diresse la compagnia del teatro Quirino di Roma, mettendovi personalmente in scena i Sei personaggi di Pirandello e Il giardino dei ciliegi di Cechov. Nel 1948 ebbe grande successo al "Piccolo Teatro della Città di Milano", col Don Giovanni di Molière. Riconosciuto in primo piano nel piccolo gruppo di quei registi che, dal 1940 in poi, hanno intrapreso il rinnovamento della scena italiana, il C. occupa presentemente la cattedra di regìa nell'Accademia di Roma.