Generale italiano (Condino, Trento, 1841 - Vipiteno 1901). Partecipò alla spedizione dei Mille e alla campagna del 1866. Divenuto ufficiale dell'esercito regolare nel 1872, combatté dal 1887 in Africa, dove nel 1891 fu nominato comandante in capo delle truppe e nel 1892 governatore della colonia Eritrea. La sconfitta di Adua (1896) compromise la sua reputazione, anche se il tribunale militare dell'Asmara, cui il governo l'aveva denunciato per "omissioni, negligenze e abbandono di comando in guerra", lo assolse per inesistenza di reato. Nel 1874 aveva partecipato alla spedizione geografica Antinori in Tunisia. Deputato dalla XIII alla XVIII legislatura (1876-1895). Ha lasciato numerosi scritti di storia militare, tattica e geografia e un vol. autobiografico sulla sua permanenza in Africa (Memorie d'Africa 1892-1896, 1898).