OSTENSORIO
. Oggetto sacro, adibito per l'esposizione solenne dell'Eucaristia e per recarla in processione. Consta d'una capsula circolare, circondata in genere di raggi o d'altri ornamenti, nella quale è riposta l'ostia consacrata, e d'un piede, che poggia sull'altare e serve d'impugnatura nelle processioni e benedizioni. Tutte le chiese, maggiori e minime, ne sono fornite, essendo esso di stretto rigore liturgico: ma i più ricchi vanno ricercati nei tesori delle cattedrali e delle chiese storiche. A giudizio di alcuni storici, nei primi tempi si sarebbe usato nelle processioni il ciborio stesso; quindi sarebbe venuta la prima forma a "tempietto" dell'ostensorio. Non pare che si possa farne risalire l'origine più in su del sec. XIII. Dal sec. XV datano i primi tipi "a sole", forniti di capsula e raggiera.