OTTAVIANO (A. T., 27-28-29)
Cittadina della provincia di Napoli, che sorge in sito ameno a 190 m. s. m. sul declivio nord-orientale del Vesuvio e sulla ferrovia circumvesuviana, come i vicini paesi di Somma e di S. Giuseppe, il secondo dei quali fu sua frazione sino al 1893. Nonostante l'apparente naturale difesa che riceve dall'alto bastione del M. Somma (m. 1132) che la sovrasta, nel 1822 fu quasi coperta di ceneri e lapilli e nel 1906 stranamente danneggiata dalle bombe vulcaniche che superarono in parabola le creste del monte anzidetto. Il nome del centro, che sino al 29 ottobre 1933 si chiamò Ottaiano, deriva da Octavianum, la villa di Ottaviano Augusto, di cui ancora si additano gli avanzi. Il paese crebbe piuttosto rapidamente tra il sec. XVI e il XVII, quando ebbe intorno a 4000 ab.; oggi conta 4136 ab. Il territorio del comune (kmq. 19,85), ricco di vigneti e di oliveti, è non di rado danneggiato dalla cosiddetta pioggia caustica, per la vicinanza del vulcano, e la popolazione, quasi stazionaria da più di un cinquantennio, ma assai densa, era nel 1931 di 10.363 abitanti.