Ottavio Farnese
Duca di Parma e Piacenza (n. 1524-m. 1586). Figlio di Pier Luigi, alla scomparsa del padre (1547) si trovò ben presto spogliato del ducato, in quanto all’occupazione di Piacenza da parte di don Ferrante Gonzaga, governatore di Milano per Carlo V, il papa Paolo III rispose facendo occupare Parma dal governatore generale della Chiesa Camillo Orsini. Solo dopo la morte di Paolo III (1549) riuscì a riottenere Parma da Giulio III (1550); il papa, nelle complicazioni sopraggiunte per l’ostilità della Spagna, provò a offrire in cambio del ducato lo Stato di Camerino, ma O.F. preferì rischiare la lotta, ottenendo l’aiuto del re di Francia Enrico II, contro l’alleanza di Carlo V e del pontefice. Conclusasi la guerra col riconoscimento del possesso di Parma, cercò l’amicizia dei suoi due precedenti avversari, e poté riottenere anche Piacenza (1556) da Filippo II, giovandosi delle benemerenze che sua moglie Margherita d’Austria e suo figlio Alessandro si erano acquistati servendo la causa imperiale nelle Fiandre. La sua politica abile e tenace si accompagnò a un’intensa attività nel ducato, sia nel dare buoni ordinamenti civili, da cui il nome di «Licurgo parmense», sia nelle costruzioni grandiose, tra cui l’acquedotto farnesiano.