Figlio (m. 1271) di Gerardo di Gheldria, cui successe nel 1229, dapprima sotto la reggenza della madre, Margherita di Brabante. Appoggiò il papa contro l'imperatore Federico II, così che gli fu offerta (1247) la corona di re dei Romani, che rifiutò; nel 1258 fu nominato tutore del minorenne Fiorenzo V d'Olanda. Combatté poi contro Colonia e, per averne preso prigioniero l'arcivescovo, fu scomunicato dal papa. Accrebbe notevolmente i possessi della sua casata, di cui si può dire fondasse la potenza politica.