PADIGLIONE (fr. pavillon; sp. pabellón; ted. Zelt, Pavillon; ingl. pavilion)
Propriamente per padiglioni s'intendono quelle tende sontuose che negli accampamenti servivano di alloggio ai condottieri e ai personaggi del loro seguito, o che nelle fermate dei viaggi d'altri tempi ospitavano, in mancanza di fabbricati adatti, i viaggiatori di maggior conto. Fatti di ricche stoffe, arricchiti di tappeti e di peilicce, decorati di pennacchi e di bandiere, come ce li rappresentano gli antichi pittori, essi costituivano piccoli palazzi smontabili e trasportabili, forniti di tutti gli agi che allora si potevano ricercare.
Per analogia di forma e di dimensioni, il nome si estese poi a quegli edifici isolati, che si collocarono specialmente nei grandi parchi dei castelli principeschi come luogo di ritrovo e di sosta per le gaie comitive di cortigiani, di cacciatori e simili. Furono essi piccole ville di pochi ambienti, ma ben provviste dei necessarî servizî, che si costruirono di preferenza in luoghi ameni e adatti alle loro speciali destinazioni, e seguirono naturalmente le mode e i gusti dei tempi: così dalla fastosità del Seicento, quando maggiormente se ne diffuse l'uso, passarono alla minuta eleganza del primo Settecento e poi alla rustica semplicità dell'ultima parte del secolo (si ricordi "le hameau de la Reine" nel parco di Versailles, villaggio artificialmente costruito per gli spassi campestri della corte di Maria Antonietta e formato di tante casette rustiche) e, nel secolo successivo, alla romantica riproduzione di torri medievali, di porticati ad ogiva, di falsi ruderi.
Oggi il nome di padiglione si è esteso di preferenza a costruzioni che con le precedenti non hanno altro in comune che l'essere isolate entro un recinto chiuso e riservato a un dato scopo: cosi si chiamano padiglioni i fabbricati che costituiscono un tipo di edifici destinati ad accogliere numerose persone (caserme, collegi, ospedali, ecc.), e formato da fabbricati divisi adibiti ciascuno a un servizio particolare e collegati per lo più da portici e gallerie; così pure si chiamano padiglioni gli edifici destinati a mostre e fiere, ciascuno dei quali è per architettura e destinazione separato dagli altri. La varietà e spesso la stranezza di forme in quest'ultimo campo è illimitata e giustificata dallo scopo pubblicitario e dal carattere di precarietà che generalmente hanno i padiglioni d'esposizione.
V. tavv. CXXXIII e CXXXIV.