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pangolini

di Giuseppe M. Carpaneto - Enciclopedia dei ragazzi (2006)
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pangolini

Giuseppe M. Carpaneto

Mammiferi con le squame

I pangolini sono inconfondibili tra i Mammiferi, grazie al rivestimento protettivo formato da larghe squame cornee che ricordano quelle dei Rettili. Per difendersi dai predatori, questi animali sono capaci di appallottolarsi, nascondendo il ventre e il capo sotto la corazza. Possiedono grosse unghie con cui scavano nei nidi di formiche e termiti

Squame e unghie per sopravvivere

Nelle foreste e nelle savane dell’Africa e dell’Asia, i pangolini sarebbero animali inermi e alla mercé di qualsiasi predatore, se non avessero una robusta corazza protettiva. Infatti, poiché si nutrono di termiti e formiche, sono completamente privi di denti e piuttosto lenti. Le unghie, da sole, sarebbero ben poca cosa rispetto alle armi offensive di un grosso felino o alle molestie delle scimmie.

fig.

Possiedono tuttavia una corazza formata da larghe squame elastiche e resistenti, ciascuna delle quali deriva dalla fusione di tanti peli. Tale rivestimento corneo è reso più funzionale dalla capacità che i pangolini hanno di arrotolarsi, formando una sfera inattaccabile. Le unghie possono essere usate per difesa, ma la loro funzione fondamentale è quella di scavare nel terreno consolidato dei termitai e dei formicai. La lingua è lunga e appiccicosa, come quella dei formichieri. Con essa, l’animale esplora le strette gallerie dei nidi sociali degli insetti, e poi la estrae di colpo, con tante piccole prede rimaste invischiate (v. fig.).

Origine misteriosa

Dal punto di vista sistematico, i pangolini vengono inquadrati nell’ordine dei Folidoti (che significa «squamosi») e nell’unica famiglia dei Manidi. Comprendono sette specie, abbastanza simili tra loro, di cui quattro vivono in Africa e tre in Asia.

L’origine dei pangolini è ancora misteriosa. In base alle caratteristiche anatomiche, sembrerebbero imparentati con gli Sdentati, in particolare con i formichieri, che però vivono nell’America Meridionale. Secondo questa ipotesi, sarebbero un gruppo assai antico, derivato da progenitori in comune con i formichieri, che vivevano nell’antico continente Gondwana prima della separazione fra Africa e America Meridionale. Invece, in base a studi di biologia molecolare, i pangolini sarebbero imparentati con i Carnivori e quindi rappresenterebbero un caso di specializzazione alimentare, con derivazione più recente.

Arboricoli e terricoli

Nelle foreste tropicali africane esistono Folidoti adattati alla vita arboricola, come il pangolino degli alberi (Manis tricuspis) e il pangolino dalla coda lunga (Manis tetradactylus). Si tratta di specie di piccole dimensioni (circa 40 cm, esclusa la coda) con unghie aguzze e arcuate che consentono loro di arrampicarsi con sicurezza sui tronchi. La coda è prensile e permette loro di aggrapparsi saldamente ai rami o alle liane mentre scavano nei nidi delle termiti arboricole.

Inoltre, sia nelle foreste sia nelle savane africane, esistono specie terricole, prevalentemente notturne, che non si arrampicano mai sugli alberi e si rifugiano in gallerie scavate nel suolo. Le loro dimensioni sono molto più grandi rispetto a quelle delle specie arboricole, le unghie sono più robuste e la coda non è prensile. Sono il pangolino gigante (Manis gigantea), che raggiunge 140 cm di lunghezza e 33 kg di peso, e il pangolino di terra (Manis temmincki).

Parenti asiatici

Nell’Asia meridionale, la differenza tra pangolini arboricoli e terricoli è meno evidente rispetto al continente africano. Le tre specie asiatiche, il pangolino cinese (Manis pentadactylus), il pangolino indiano (Manis crassicaudata) e il pangolino malese (Manis javanicus), si muovono bene sia sul terreno sia sugli alberi e si rifugiano in gallerie scavate nel suolo. Nessuna mostra il grado di specializzazione ecologica delle specie africane né le dimensioni massime e minime raggiunte da queste. Probabilmente ciò dipende dalla limitata estensione delle savane asiatiche che non hanno potuto garantire elevate probabilità di sopravvivenza ai pangolini che si fossero adattati esclusivamente a esse. D’altra parte, i termitai presenti in queste savane hanno offerto ai pangolini una risorsa da sfruttare almeno saltuariamente e pertanto questi animali hanno mantenuto caratteristiche morfologiche intermedie, adatte alla vita in entrambi gli ambienti.

Vedi anche
Sdentati Coorte o superordine di Mammiferi Euteri comprendente gli ordini Cingulati (armadilli) e Pilosi (formichieri e bradipi), ai quali in alcune classificazioni si aggiungono i Folidoti (pangolini); sono diffusi nell’America Centro-Meridionale. Presentano una dentatura assente o ridotta, con denti privi di ... squama anatomia e medicina In anatomia descrittiva, formazione ossea laminare (s. dell’occipitale, del temporale). In dermatologia, lesione della pelle, dovuta a un’alterazione delle cellule cornee. La s. può essere piccola come quella della forfora (s. pitiriasica), ovvero più grande, come nella psoriasi, ... Mammiferi Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati alla vita acquatica, i M. costituiscono nella fauna terrestre elementi di particolare importanza. Caratteristiche ... pelo Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali. Anatomia fig. 1I p. sono formazioni caratteristiche della pelle dei Mammiferi (fig. 1); hanno sul corpo una tipica distribuzione, che ...
Indice
  • 1 Squame e unghie per sopravvivere
  • 2 Origine misteriosa
  • 3 Arboricoli e terricoli
  • 4 Parenti asiatici
Categorie
  • SISTEMATICA E ZOONIMI in Zoologia
Tag
  • AMERICA MERIDIONALE
  • BIOLOGIA MOLECOLARE
  • FORMICHIERI
  • MAMMIFERI
  • GONDWANA
Altri risultati per pangolini
  • pangolino
    Enciclopedia on line
    Nome comune dei Mammiferi Folidoti della famiglia Manidi, comprendente l’unico genere Manis (v. fig.), con 8 specie diffuse in Africa, India, Cina, isole della Sonda. Hanno testa piccola e zampe brevi e robuste, e sono rivestiti, lungo la regione dorsale, la lunga coda e il lato esterno degli arti, ...
  • Manidi
    Enciclopedia on line
    Famiglia di Mammiferi che appartiene all’ordine dei Folidoti e comprende i pangolini (➔ pangolino).
  • FOLIDOTI
    Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)
    (dal gr. ϕολιδωτός "squamato") Nome dato a varî gruppi di animali col tegumento provvisto di squame. In particolare è usato spesso come sinonimo di Lepidosauri (XX, p. 938), o Squamati (v. rettili, XIX, p. 166) e di Pangolini o Squamati (v. squamati, XXXII, p. 428).
  • PANGOLINO
    Enciclopedia Italiana (1935)
    (dal giavanese peng-goling "animale che si arrotola a palla"; lat. scient. Manis Linneo, 1758; fr. e ingl. pangolin; ted. Schuppentier) Oscar De Beaux Unico genere della famiglia dei Pangolini o Manidi (lat. scient. Manidae Gray, 1822), che è a sua volta la sola famiglia dell'ordine dei Folidoti o ...
Vocabolario
pangolino
pangolino s. m. [dall’ingl. o fr. pangolin, adattam. del malese pang-goling o peng-goling, propr. «colui che si arrotola»]. – Nome dei mammiferi folidoti della famiglia manidi, diffusi in Africa, India, Cina, isole della Sonda: hanno testa...
mànidi
manidi mànidi s. m. pl. [lat. scient. Manidae, dal nome del genere Manis, che è dal lat. class. manis, presente nel plur. Manes (v. mani)]. – Famiglia di mammiferi appartenente all’ordine folidoti, con specie esclusive dell’America Centr....
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