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Carabellése, Pantaleo

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Filosofo italiano (Molfetta 1877 - Genova 1948). Prof. nelle univ. di Palermo (dal 1923) e Roma (dal 1930); socio nazionale dei Lincei (1935). In polemica con l'interpretazione soggettivistica del kantismo e con l'idealismo italiano contemporaneo il C. sostenne un ontologismo critico, per il quale l'essere, oggetto assoluto, unico, identificato con Dio, non è presupposto alla coscienza, ma, nella sua infinita inesauribilità, sostanzia la stessa coscienza, a cui è "intrinseco". Scritti principali: Critica del concreto (1921), La filosofia di Kant (1927), Il problema della filosofia da Kant a Fichte (1929), Il problema teologico come filosofia (1931), L'idealismo italiano (1938; 2a ed. 1946), Che cosa è la filosofia? (1942), Da Cartesio a Rosmini (1946), Le obiezioni al cartesianesimo (3 voll., 1946-47), Disegno storico della filosofia come oggettiva riflessione pura (post. 1953).

Vedi anche
Giovanni Gentile Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; professore nelle università di Palermo (1906-13), Pisa (1914-16), Roma (dal 1917); direttore ... Johann Gottlieb Fichte Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio di libertà. Principio di tutto, per F., è l'io, che pone sé stesso e allo stesso tempo oppone ... René Descartes Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, umanità, retorica, filosofia; conseguì quindi a Poitiers il diploma di baccelliere e la licenza ... filosofia Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento. Definizioni La f. può definirsi come una forma di sapere che, pur nella grande varietà delle ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Filosofia
Tag
  • ONTOLOGISMO
  • IDEALISMO
  • FILOSOFIA
  • CARTESIO
  • MOLFETTA
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  • Carabellese, Pantaleo
    Dizionario di filosofia (2009)
    Filosofo italiano (Molfetta, Bari, 1877 - Genova 1948). Insegnò nelle univ. di Palermo (dal 1923) e Roma (dal 1930). Muovendo da Rosmini e Varisco, in polemica con l’interpretazione soggettivistica del kantismo e con l’idealismo italiano contemporaneo, C. sostenne un punto di vista da lui stesso definito ...
  • CARABELLESE, Pantaleo
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 19 (1976)
    Fulvio Papi Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. Dapprima i suoi interessi si volsero alla problematica storico-giuridica, e la pubblicazione di Sulla vetta ierocratica del ...
  • CARABELLESE, Pantaleo
    Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)
    Nato a Molfetta (Bari) il 6 luglio 1877. Laureato in lettere a Napoli (1900) e in filosofia a Roma (1905), insegnò prima le une e poi l'altra nelle scuole medie, nelle quali rimase fino al 1922 anche come preside e ispettore. Dal 1923 al 1929 tenne la cattedra di filosofia nell'università di Palermo, ...
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