BERNARDINI, Paolino
Nacque nel 1401, da Bartolomeo e Maria Vannella di Martino Arnolfini, e continuò le tradizioni della propria famiglia ricoprendo in Lucca le più alte cariche. Iniziò l'attività pubblica come componente dell'Offizio sopra l'Abbondanza per l'ultimo semestre dei 1424 (Governo di Paolo Guinigi, n. 2, c.34). Il 14 ott. 1430, dopo la caduta della signoria dei Guinigi, fu eletto per il terziere di S. Martino alla Balìa (Cianelli, II, p. 153); fece quindi parte degli Anziani negli anni 1431, 1432, 1438, 1449. Eletto gonfaloniere per il bimestre gennaio-febbraio del 1435 (Bongi, I, 81), ricoprì nuovamente la medesima carica negli anni 1440, 1444, 1448, sempre per il primo bimestre. Il B. compare inoltre in una lettera datata 4 gennaio del 1436 a proposito di una commissione di certi pagamenti da farsi in Roma affidatagli dagli Anziani (Regio Arch., IV, a, 733). Il 10 apr. 1438 fu designato dagli Anziani e dagli Otto di Balia, con decreto del Senato, a contrattare la pace con i Fiorentini (Cianelli, II, p. 169).
Il B. aveva sposato nel 1427 Maria Felice di Martino Martini e ne aveva avuto otto figlie: Caterina, maritata a Francesco Sandel, Apollonia, moglie di Piero di Giovanni Rapondi, Maddalena, andata sposa a Filippo di Poggio, Elisabetta, sposata a Paolo di Nicolao Serfederighi, Angela, moglie di Pietro del fu Michele del fu Gherardo Burlamacchi, Giovanna, sposata a Cristoforo Bernardi, Chiara (un'altra Chiara era morta poco dopo la nascita), monaca clarissa nel patrio convento di S. Micheletto, e cinque maschi, dei quali si distinsero Bartolomeo, Martino e Giovanni, che continuarono nel tradizionale esercizio della mercatura.
Eletto una quinta volta gonfaloniere nel 1452, il B. morì senza poter espletare il proprio incarico.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Biblioteca, ms. n. 124: B. Baroni, Famiglie Lucchesi, I, c. 165; Ibid., ms. n. 20: B. Baroni, Alberi di Famiglie, I, cc. 21, 73, 150; Lucca, Bibl. Governativa, ms. n. 1105: G. V. Baroni, Notizie genealogiche delle famiglie lucchesi, ff. 355-509; Arch. di Stato di Lucca, Biblioteca, ms. n. 130: D. Barsanti, Pantheon delle famiglie patrizie di Lucca, cc. 21-22, 157; Ibid., Anziani al tempo della Libertà, n. 766: Cronologia dei Signori dell'Ecc. Repubblica di Lucca dall'anno di N. S. MCCCLXVIII fino a tutto l'anno MDC, c. 170; Ibid., Libri di corredo alle carte della Signoria, n. 84: Catalogo delle famiglie originarie e de' Nobili personali della Repubblica di Lucca, c. 5; Ibid., Governo di Paolo Guinigi, reg. e filza n. 38, n. 2, f. 342; Regio Arch. di Stato in Lucca. Regesti, IV, Carteggio degli Anziani,a cura di L. Fumi, Lucca 1907, pp. XIII, XIV, XVI, XVIII, XX, XXIII, XXIV, XXVII, XXIX;a, 733; A. N. Cianelli, Mem. e doc. per servire all'istoria della città e Stato di Lucca, II, Lucca 1814, pp. 153, 169; S. Bongi, Inventario del Regio Arch. di Stato in Lucca, I, Lucca 1872, 81.