ENRIQUES, Paolo
Biologo, fratello del precedente, nato a Livorno il 17 agosto 1878, laureato a Bologna nel 1901, professore (1917) di zoologia, anatomia e fisiologia comparate nell'università di Sassari, donde passò a quella di Padova nel 1921, dove insegna tuttora. Membro del Comitato permanente dei congressi internazionali di genetica e di zoologia; fu presidente e organizzò l'XI Congresso internazionale di zoologia di Padova (1930).
È tra i pionieri della moderna fisiologia comparata, considerandola in stretto rapporto con la morfologia, nel qual campo indirizzò numerosi allievi. Fece ricerche sulla digestione dei Molluschi e in special modo sulla istofisiologia e sulle funzioni del loro fegato allora quasi sconosciute; sulla digestione del Sipunculus e degli Echinodermi, nei quali mise in evidenza l'esistenza d'uno speciale tipo di ghiandola, il cui secreto viene portato a destinazione dai leucociti. Sugli Infusorî dimostrò per primo la possibilità di generazioni agame indefinite, senza senescenza né depressioni nelle colture e scoprì, per alcune specie, le condizioni particolari che una coniugazione precedente. Illustrò completamente il ciclo di alcuni Radiolarî e con un esteso studio di questi animali ne ricostituì la classificazione generale sulle basi delle conoscenze dello sviluppo. Portò contributi notevoli alla genetica, illustrando una nuova forma di eredità della specie umana (eredità ologinica) e analizzando il contrasto che apparentemente esiste fra evoluzione ed eredità, ne ricavò una legge sull'indipendenza della svariabilità. È autore di un libro sull'Eredità dell'uomo (Milano 1924), oltre al quale, fra le sue opere, vanno ricordati: La teoria cellulare (Bologna 1911); La riproduzione nei Protozoi (Milano 1924).