Protozoi marini e planctonici. Nella classificazione dei Protozoi successiva ai lavori di revisione della metà degli anni 1980 i R. sono stati elevati al rango di classe di Attinopodi e suddivisi nelle [...] sedimentaria silicea, policroma, dura e compatta, costituita da selce organogena proveniente principalmente da scheletri di Radiolari. Le radiolariti si presentano sotto forma di noduli e lenti all’interno di rocce carbonatiche o sono stratificate ...
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FORAMINIFERI (dal lat. foramen "foro" e fero "porto"; lat. scient. Foraminifera d'Orbigny 1826, o Thalamophora R. Hertwig 1876, o Testacea M. Schultze 1854)
Paolo ENRIQUES
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Gruppo [...] prive di flagelli e con isogameti biflagellati, nel Trichosphaerium, che ha però un corpo non concamerato. Si verifica anche nei Radiolarî, dove però la spora è fornita di due flagelli, e inoltre i gameti sono di due categorie (maschili e femminili ...
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Sottordine di Rizopodi Radiolari, sinonimo di Monopilei. Solitari, di grande profondità, simmetria spesso bilaterale, un’unica apertura della capsula centrale. Comprendono: Nasselloidei (privi di scheletro), [...] Omacantidei (con scheletro costituito da una gabbia silicea), Annuloidei (con scheletro a spicola fondamentale di forma anulare) ...
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Tripilei Sottordine di Protozoi Radiolari a scheletro siliceo (detti Feodari). Hanno capsula centrale attraversata da tre gruppi di fori che fanno comunicare il plasma interno alla capsula con quello esterno, [...] e dalla presenza di una massa di pigmento bruno, il feodio, situato in prossimità del gruppo maggiore di fori ...
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(o Tripilei) Sottordine di Protozoi Radiolari. Hanno capsula centrale attraversata da tre gruppi di pori che fanno comunicare il plasma intracapsulare con quello extracapsulare. In prossimità del gruppo [...] maggiore di pori presentano una massa di pigmento bruno, il feodio, probabilmente un accumulo di prodotti catabolici. Sono presenti come forme fossili dal Cretaceo ...
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Famiglia di Radiolarî Feodarî (latino scientifico Challengerida J. Murray 1876), così chiamati perché trovati in abbondanza durante la spedizione della nave "Challenger" (v.). Hanno un guscio ovale o lentiforme, [...] con fine disegno a maglie esagonali, con sottili pori e un'apertura circondata più o meno da prolungamenti o spine (non lunghi né articolati) che ornano per lo più anche altre parti del guscio stesso. ...
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In biologia, organismi (per es., Eliozoi, Radiolari) che possono essere divisi in metà simmetriche da numerosi piani di simmetria equivalenti passanti per il centro. ...
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Zoologia
Classe di Protozoi Sarcomastigofori affine ai Radiolari, dai quali si distingue per la presenza di uno scheletro di solfato di stronzio composto da 20 spicole, disposte secondo geometrie ben [...] o più nuclei. Nella capsula centrale convergono le spicole e, in alcune specie, sono presenti alghe simbionti (➔ Zooxantelle). La posizione sistematica di questo gruppo è controversa: alcuni autori considerano gli A. un sottordine dei Radiolari (➔). ...
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radiolari
radiolarî s. m. pl. [lat. scient. Radiolaria, der. del lat. tardo radiŏlus, dim. di radius «raggio»]. – Ordine di protozoi rizopodi per la maggior parte planctonici, tutti marini, che vivono fino a 4600 m di profondità, solitarî...
radiolarite
s. f. [der. del nome dei radiolarî]. – Roccia sedimentaria silicea, policroma, dura e compatta, costituita principalmente da scheletri di radiolarî: ne sono esempî il diaspro e le liditi, tutti di origine marina.