Autore drammatico italiano (Novi Ligure 1816 - Gazzuolo 1882). Il suo teatro, che comprende fra tragedie, drammi e commedie un'ottantina di lavori in prosa e in versi, alcuni applauditissimi, rivela soprattutto una notevole abilità tecnica sia che indaghi problemi sociali (Il poeta e la ballerina, 1841; Le tre classi della società, 1844-47; La colpa vendica la colpa, 1854; La morte civile, 1861), sia che rievochi personaggi o eventi storici (Tasso, 1856; Giuditta, 1857; Maria Antonietta, 1868; Michelangelo Buonarroti, 1873); ricco di situazioni complesse, esso è però inficiato da un'innegabile retorica che infirma spunti e temi di per sé pieni di una viva carica drammatica che si alimenta in vicende di calda attualità.