• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Papaveracee

Enciclopedia on line
  • Condividi

Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Ranuncolali, comprendente erbe con vasi laticiferi a succo bianco, giallo, rosso; i fiori sono attinomorfi o zigomorfi, con 2 sepali caduchi e 4 o più petali, gli stami da 2 a molti e pistillo formato 2-16 carpelli saldati, hanno ovario supero a placente parietali; il frutto è generalmente a capsula; l’albume oleifero. La famiglia comprende 600 specie, in maggioranza dell’emisfero boreale. Il monofiletismo delle P. è suffragato da dati morfologici e molecolari, anche se restano da chiarire le relazioni filogenetiche all’interno della famiglia stessa: alcuni autori considerano il genere Pteridophyllum, mancante di cellule secretorie, come un sister group rispetto a tutti gli altri generi, che sono raggruppati in un clado per la presenza di vasi laticiferi. All’interno di tale clado la sottofamiglia Fumarioidee forma un sister group rispetto alle altre sottofamiglie (Chelidonioidee e Papaveroidee). Le Fumarioidee (generi Corydalis, Dicentra e Fumaria) risultano monofiletiche sulla base dei fiori, che presentano petali esterni molto diversi da quelli interni (più o meno connati) e stami fusi in due o tre gruppi. Il clado delle non Fumarioidee è caratterizzato dai numerosissimi stami ed è suddiviso in due sottocladi, quello delle Chelidonioidee (Chelidonium, Sanguinaria) e quello delle Papaveroidee (Papaver, Argemone, Meconopsis). Quest’ultima sottofamiglia è quella che presenta il maggior numero di caratteri derivati ed è diagnosticata sulla base dei fiori pluricarpellati e dei peli multiseriati. Altri autori propongono di raggruppare i principali generi delle P. nella sottofamiglia Platistemonoidee, perché presentano i carpelli parzialmente fusi (con gli stigmi liberi) che si separano gli uni dagli altri solo a maturità.

Papavero è il nome comune del genere Papaver che, diffuso in tutto l’emisfero boreale, comprende erbe annue o perenni, a fiori gialli, rossi, bianchi, viola. I fiori hanno: 2 sepali, 4 petali in 2 cicli, molti stami e pistillo supero; il grosso ovario, costituito da numerosi carpelli, è concamerato e contiene numerosi ovuli, inoltre è sormontato da un disco stilare che presenta un numero vario di raggi stimmatici. Alcune specie esotiche sono coltivate per la bellezza dei fiori. Papaver rhoeas, anche detto rosolaccio, ha caratteristici fiori a petali rossi, e cresce in gran quantità nei terreni incolti e nei campi di cereali. Da Papaver somniferum si estrae l’oppio.

L’alcaloide papaverina, di formula C20H21NO4, è contenuto allo 0,5-1% nell’oppio e si ricava come prodotto secondario dell’estrazione della morfina. Fu isolato da H.E. Merck nel 1848, ma si può preparare anche sinteticamente. È una base debole, otticamente inattiva, quasi insolubile in acqua; si scioglie nell’acido solforico senza colorazione se pura, con colorazione da verde al viola se impura.

Vedi anche
morfina Alcaloide avente formula C17H19NO3•H2O. È il principale alcaloide dell’oppio (che ne contiene fino al 10-12%) e di altre piante delle Papaveracee; si può considerare un derivato del fenantrene, di struttura (formula) Si presenta in prismi incolori, di sapore amaro; è assai poco solubile in acqua, etere, ... papàvero papàvero Erba annua o perenne, a fiori gialli, rossi, bianchi, viola. Alcune specie esotiche sono coltivate per la bellezza dei fiori; frequenti in Italia nei seminati e negli incolti Papaver rhoeas, o rosolaccio, e Papaver hybridum. Dalle capsule di Papaver somniferum, mediterraneo e asiatico, si ricava ... Dicotiledoni Tradizionalmente considerate come una delle due classi di piante della divisione Angiosperme, le Dicotiledoni non sembrano costituire un gruppo naturale da un punto di vista filogenetico. L’analisi cladistica condotta negli anni 1990 sostiene che questa classe non è monofiletica, dal momento che è definita ... stame In botanica, nei fiori delle Fanerogame, sporofillo che dà origine alle microspore (granelli pollinici) ed è analogo ai microsporofilli delle Pteridofite eterosporee. L’insieme degli stame di ogni fiore costituisce l’androceo. La forma degli stame, il numero, la posizione e i rapporti che presentano ...
Categorie
  • SISTEMATICA E FITONIMI in Botanica
  • CHIMICA ORGANICA in Chimica
Tag
  • ACIDO SOLFORICO
  • FILOGENETICHE
  • DICOTILEDONI
  • SISTER GROUP
  • ZIGOMORFI
Altri risultati per Papaveracee
  • Papaveracee
    Enciclopedia dei ragazzi (2006)
    Alessandra Magistrelli Piante produttrici di sostanze curative e tossiche La famiglia delle Papaveracee prende il nome dal genere Papaver, molto noto per le fioriture che colorano intensamente di rosso i prati. Tutte le Papaveracee contengono un latice ricco di alcaloidi; in particolare la specie somnifera, ...
  • PAPAVERACEE
    Enciclopedia Italiana (1935)
    (lat. scient. Papaveraceae) Fabrizio Cortesi Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori monoclini, actinomorfi o zigomorfi. Sepali 2 (raramente 3) caduchi, petali 4 raramente 6 o più o del tutto mancanti. Stami molti, 4 0 2. Pistillo fatto di 2-16 carpelli saldati, con ovario supero a ...
Vocabolario
papaveràcee
papaveracee papaveràcee s. f. pl. [lat. scient. Papaveraceae, dal nome del genere Papaver: v. papavero]. – Famiglia di piante dicotiledoni dell’ordine papaverali; comprende circa 200 specie, in prevalenza erbacee, meno spesso arbustive...
papaveràceo
papaveraceo papaveràceo agg. [der. di papavero], non com. – Di papavero, che deriva dal papavero: succo p., sostanze p.; che ha effetto sonnifero (anche in senso fig.).
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali