Alta corte giudiziaria francese, nata dalla divisione delle funzioni della corte del re sancita (1302) da Filippo il Bello. Divenuto una corte permanente con Carlo VI (1368-1422), dal 1369 nominò i propri membri; dal 1604 le cariche furono soggette alla venalità degli uffici e divennero ereditarie. Compito del P. di P. era la registrazione dei decreti regi; tra 15° e 16° sec. si affermò il diritto di rivolgere al re le proprie rimostranze circa editti in contrasto con l'interesse pubblico e le leggi dello Stato, di cui il re poteva però imporre l'esecuzione con la convocazione straordinaria del Parlamento (cd. lit de justice).