PARNY, Èvariste-Désiré De Forges, cavaliere, poi visconte di
Poeta francese, nato all'Isola Bourbon (ora Isola della Riunione) nel 1753, morto a Parigi nel 1814. Fanciullo, fu mandato in Francia, e fece gli studî nel collegio di Rennes. Si credette chiamato, dapprima, alla vita religiosa e pensò di farsi trappista; ma al momento di decidersi scelse invece la vita militare. Tornato, durante un congedo dalle armi, all'isola natale, v'incontrò una demoiselle Troussaille, creola come lui, e se ne innamorò ardentemente. È costei la Èléonore che egli cantò poi in tante sue poesie. Nel 1777 pubblicò un Voyage de Bourgogne, misto di prosa e di versi; l'anno successivo la prima raccolta delle sue Poésies erotiques. Ritiratosi a vita privata, nei dintorni di Parigi, si diede tutto alla sua musa leggiera; da cui non si distolse neppure quando la rivoluzione l'ebbe rovinato. S'impiegò allora al Ministero dell'istruzione e poi negli uffici dei Droits réunis; ma non cessò di comporre versi. Nel 1799 ebbe gran successo col poema irreligioso e immorale La Guerre des Dieux; nel 1813 ottenne una pensione di tremila franchi da Napoleone. Compaesano e coetaneo di Bertin, gli fu amico tutta la vita.
Entrambi cantarono gli stessi temi galanti, sentendo l'amore soprattutto come gioco ed ebbrezza dei sensi: tipici rappresentanti del loro tempo. Ma P. si distingue per una tenerezza sentimentale, o malinconica voluttà, che trova espressione specialmente nelle elegie, fluide e melodiose, per Éléonore. Voltaire morente lo salutava "il suo caro Tibullo"; Chateaubriand adolescente lo leggeva con commozione nella solitudine di Combourg; Lamartine s'imbeveva della sua facile onda musicale. Effettivamente c'è in lui un poeta che, liberandosi ad ora ad ora dalla maniera classicheggiante e dal frasario convenzionale, trova accenti d'un delicato e ben sentito romanticismo.
Ediz.: Øuvres complètes, Parigi 1808 (voll. 5); Poésies inédites de P. (prefaz. di Tissot), ivi 1826.
Bibl.: Ch.-A. Sainte-Beuve, Portraits littéraires, V; H. Potez, L'Élegie en avant le Romantisme (De P. à Lamartine), Parigi 1898.