• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

parola

Enciclopedia della Matematica (2013)
  • Condividi

parola


parola in un linguaggio formale, sinonimo di → stringa finita; è una sequenza finita di caratteri dell’alfabeto utilizzato dal linguaggio, giustapposti l’uno all’altro. Se, per esempio, l’alfabeto del linguaggio è costituito da due soli caratteri, 0 e 1, ogni sequenza finita di 0 e 1, quale 01001101, è una parola del linguaggio. La concatenazione di due parole a e b è ancora una parola ottenuta come giustapposizione, nell’ordine, di a e b. Per esempio, se a = 1011 e b = 1001, allora la loro concatenazione ab è la parola 10111001. Il numero di caratteri che compongono una parola è detto lunghezza della parola stessa. Attribuire la lunghezza a una parola di un dato alfabeto A vuol dire, quindi, associare a ognuna di esse un numero naturale, ossia stabilire una corrispondenza tra l’insieme delle parole A* e l’insieme N dei numeri naturali. Si dice parola vuota la parola a cui è associato 0: essa ha lunghezza nulla e non è costituita da alcun carattere.

Tag
  • LINGUAGGIO FORMALE
  • NUMERO NATURALE
Vocabolario
paròla
parola paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parolière
paroliere parolière s. m. (f. -a) [dal fr. parolier, der. di parole «parola»]. – Chi scrive i versi o le parole per una canzone o per altra composizione di musica leggera; in partic., chi adatta le parole a musica già composta.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali