DERIVATE, PAROLE
Le parole derivate (dette anche complesse) sono parole che derivano da un altro vocabolo italiano. La derivazione può avvenire in diversi modi.
• Mediante ➔prefisso
educare ▶ diseducare
• Mediante ➔suffisso
carta ▶ cartiera
• Mediante prefisso e suffisso (➔parasintetici, verbi)
colonna ▶ incolonnare
• Mediante derivazione immediata (cioè senza suffisso), soprattutto per la creazione di nomi astratti derivati da un verbo
congiurare ▶ congiura
svagare ▶ svago
La derivazione è una delle maggiori risorse per l’arricchimento continuo del lessico, ed è operante a partire da diverse basi.
• Sostantivi derivanti da verbi
spargere ▶ spargimento
tessere ▶ tessitore
• Sostantivi derivanti da aggettivi o da altri sostantivi
sicuro ▶ sicurezza
droga ▶ drogheria
• Aggettivi derivanti da sostantivi o da verbi
padrone ▶ padronale
notare ▶ notevole
• Avverbi derivanti da aggettivi
abile ▶ abilmente
• Verbi derivanti da sostantivi o da aggettivi
nodo ▶ annodare
facile ▶ facilitare
• Verbi, aggettivi, sostantivi derivanti dai rispettivi contrari
vestire ▶ svestire
logico ▶ illogico
onore ▶ disonore
Altre volte, nella formazione di aggettivi provenienti da nomi, si ricorre a una base latina o greca.
• Ciò può avvenire attraverso l’uso della stessa base dalla quale deriva il nome
fiore ▶ floreale (dal latino florem)
occhio ▶ oculare (dal latino oculum)
• Oppure attraverso l’uso di una base diversa
guerra ▶ bellico (dal latino bellum ‘guerra’)
fegato ▶ epatico (dal greco hepar ‘fegato’)
In alcuni casi, alle diverse basi possono corrispondere differenziazioni di significato. Per definire qualcosa che ha a che fare con i cavalli, ad esempio, l’italiano ha tre diversi aggettivi tratti da tre basi diverse:
– equino ‘che riguarda il cavallo, che appartiene al cavallo’ (dal latino equus ‘cavallo’)
– ippico ‘che riguarda le corse dei cavalli’ (dal greco hippòs ‘cavallo’)
– cavallino ‘che possiede alcune caratteristiche, per lo più esteriori, del cavallo’ (dall’italiano cavallo).