Sotto questo nome furono riunite dalla tradizione 3 distinte dinastie di dogi di Venezia, aventi notevole importanza nella vita politica del 9°-10° secolo. Per mancanza di notizie precise e di documenti, è difficile stabilire quali legami corressero tra di esse.
La prima dinastia ebbe origine da Agnello (m. 827); doge dall’810, ostile al partito franco, si impegnò anche per affermare l’indipendenza di Venezia dall’Impero bizantino; portò la sede ducale da Malamocco nell’isola di Rialto. Gli successero Giustiniano (➔ Giustiniano Partecipazio) e Giovanni I, doge dall’829. Detronizzato dal tribuno Carosio ed esiliato presso i Franchi, Giovanni I fu reinsediato, ma poco dopo ucciso (836).
La seconda dinastia ebbe avvio con Orso I, doge dall’864 all’881, periodo in cui si ridusse la conflittualità con Slavi e Saraceni. Gli successe Giovanni II, che nell’887 abdicò, trasmettendo il potere a Pietro I Candiano e ritirandosi in convento.
La terza dinastia, dopo Orso II, doge dal 912, proseguì con Pietro (939-942), dopo la parentesi di Pietro II Candiano.