Musicista (Taggia 1727 - Roma 1797); fecondo e fortunato operista, nel 1763 fece eseguire la sua prima opera, La serva spiritosa, cui seguirono Il finto medico (1764), La Fiammetta generosa (1766, in coll. con N. Piccinni) e I matrimoni per dispetto (1767) e poi numerose altre, su testi soprattutto del Metastasio. L'A. fu anche a Parigi (1780-81), dove rappresentò alcune opere giovanili che però, male adattandosi al canto francese, non ebbero successo, e a Londra (1782-84). Le opere dell'A. parvero presto invecchiate e quelle serie tramontarono anche prima di quelle comiche che furono composte, in parte, dopo il suo ritorno in Italia (1786). L'oratorio Betulia liberata era considerato il suo capolavoro. Dal 1792 fino alla morte fu maestro di cappella al Laterano.