Economista italiano (Napoli 1872 - Torino 1959), fu prof. nelle univ. di Cagliari, Siena, Padova e Torino (1915-42). Segretario generale dell'Istituto internazionale di agricoltura (1910-12), accademico d'Italia (1930), socio (corrispondente, 1909-30; nazionale, 1946) dei Lincei, senatore a vita dal 1950; vicepresidente dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana (1954). Diresse la 5a serie della Biblioteca dell'economista (1900-18). Pur riallacciandosi ai classici e risentendo delle correnti moderne della scienza economica, può considerarsi un indipendente. Tra le molte opere, tutte notevoli per finissima dottrina e per acutezza e serenità di giudizio, ricordiamo: Costo di produzione (1904); La bilancia del dare e dell'avere internazionale (1927); Prezzi e mercati (1936; 2a ed. ampl. 1951, in cui è incluso l'importante saggio sulle Relazioni tra commercio internazionale, cambi esteri e circolazione monetaria in Italia nel 1871-1913); Moneta e lavoro (1946); Discussioni e indagini economiche e finanziarie (2 voll., 1953-54); Scritti e discorsi opportuni e importuni 1947-55 (1956); Manuale di economia (1959).