Patriota e scrittore politico italiano (Napoli 1836 - ivi 1902); partecipò al movimento patriottico a Benevento nel 1860, e combatté con Garibaldi (1866 e 1867). Militò tuttavia nelle file della Destra, e a Napoli, dove insegnava in un liceo, ebbe varî incarichi amministrativi. Nella sua opera maggiore, Governo e governati in Italia (1882), attribuisce il distacco fra la classe dirigente e il resto del paese al carattere artificioso delle istituzioni politiche, e per ovviarvi propone il rafforzamento dell'esecutivo e dell'azione statale e militare, una politica di espansione coloniale, ecc.