Talon, Patrice. – Imprenditore e uomo politico beninese (n. Benin City 1958). Figlio di un ferroviere, nel 1985 ha fondato la Société de distribution intercontinentale per la vendita di prodotti agricoli industriali in Africa, divenendo negli anni Duemila il maggiore azionista di numerose società beninesi e ivoriane specializzate nel settore fitosanitario. Noto in patria come il "re del cotone", è entrato in politica negli anni Novanta, sostenendo T. Boni Yayi nella sua candidatura presidenziale del 2006, presso il quale è poi caduto in disgrazia al punto da essere incriminato, tra il 2012 e il 2014, di reati quali tentato avvelenamento del presidente, furto di denaro pubblico, concussione, corruzione, associazione a delinquere e falsificazione di permessi. Espatriato in Francia, dopo essere stato graziato ha fatto ritorno in Benin nel 2015, e nel 2016 si è candidato alle presidenziali dove, ribaltando il risultato del primo turno, nel mese di marzo si è imposto al ballottaggio contro il premier L. Zinsou con oltre il 65% delle preferenze, riconfermato per un secondo mandato nell'aprile 2021. Nel programma politico di T. sono centrali la lotta alla corruzione dilagante nel Paese e alla disoccupazione, l’avvio di una riforma costituzionale in grado di limitare la concentrazione di poteri nella carica presidenziale e un programma di risanamento nei settori dell’istruzione e dell’assistenza sanitaria. Le consultazioni del gennaio 2023 hanno confermato alla guida del Paese i partiti filogovernativi, che hanno ottenuto 81 seggi su 109 in Parlamento.