Scrittore francese (n. Boulogne-Billancourt 1945). Si è imposto giovanissimo con il romanzo La place de l'étoile (1968) ambientato, come i successivi La ronde de nuit (1969) e Les boulevards de ceinture (1972), nel clima torbido dell'occupazione nazista che M. evocherà ancora nella sceneggiatura del film di L. Malle Lacombe Lucien (1974), nel volume autobiografico Livret de famille (1977) e nel romanzo Remise de peine (1988). Caratterizzata da un andamento quasi onirico, la produzione di M. mette in scena personaggi ambigui, in margine alla società, alla ricerca ossessiva di un'identità (Villa triste, 1975; La rue des boutiques obscures, 1978; De si braves garçons, 1982; Quartier perdu, 1984; Un cirque passe, 1992). Tra le sue opere più recenti: Dora Bruder (1997); La petite bijou (2001); Accident nocturne (2003; trad. it. 2016); Un pedigree (2005); Dans le café de la jeunesse perdue (2007); L'horizon (2010); L'herbe des nuits (2012; trad. it. 2014); Pour que tu ne te perdes pas dans le quartier (2014; trad. it. 2015); Souvenirs dormants (2017; trad. it. 2018); Nos débuts dans la vie (2017; trad. it. 2020); Encre sympathique (2019; trad. it. 2021); Chevreuse (2021; trad. it. La strada per Chevreuse, 2023). Nel 2014 è stato insignito del premio Nobel per la letteratura "per l'arte della memoria con la quale ha evocato i destini umani più inafferrabili e svelato la vita reale durante l'occupazione".