Scrittore francese (Neuilly-sur-Seine 1857 - Parigi 1915). Esordì come romanziere (L'inconnu, 1887; Flirt, 1890; Peints par eux-mêmes, 1893; L'armature, 1895), ma si dedicò poi quasi del tutto al teatro con drammi e commedie drammatiche, tra cui si ricordano: Les paroles restent (1892), Les tenailles (1895), La course du flambeau (1901), Connais-toi (1909), Le destin est maître (1914). Per attuare una sua formula di tragedia moderna, l'austerità delle sue opere diviene non di rado un po' rigida. Accademico di Francia dal 1900.