Chimico svizzero (Mosca 1889 - Zurigo 1971); allievo di A. Werner, collaboratore di P. Ehrlich; prof. di chimica organica a Zurigo (dal 1918); socio straniero dei Lincei (1948). Le sue prime ricerche, condotte con Ehrlich, riguardano la preparazione di derivati arsenobenzenici (usati un tempo come farmaci antiluetici) contenenti rame e argento. In seguito studiò la struttura dei polisaccaridi (amido, insulina, glicogeno, cellulosa), la configurazione degli amminoacidi, i coloranti delle piante, le vitamine, i carotenoidi, ecc. Nel 1937 ebbe il premio Nobel per la chimica con W. N. Haworth per le sue ricerche sulla costituzione e sulla sintesi dei carotenoidi, delle flavine, delle vitamine A e B2. Importanti anche le successive ricerche sugli alcaloidi del curaro. Autore di diverse opere monografiche e di un trattato di chimica organica (1930), tradotto anche in italiano.