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Werner

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Chimico (Mulhouse 1886 - Zurigo 1919). Dopo essersi laureato presso il politecnico di Zurigo nel 1890 sotto la guida di A. R. Hantzsch, insegnò dapprima al politecnico e poi (dal 1893) all'università di Zurigo. A lui si devono fondamentali contributi nel campo della chimica dei composti di coordinazione, della quale può considerarsi il fondatore. Dopo aver esteso ai composti dell'azoto le idee introdotte da J. H. van't Hoff nello studio della stereochimica dei composti del carbonio, W. elaborò una teoria secondo la quale la struttura di una sostanza risulta dalla tendenza degli atomi a disporsi intorno a un atomo centrale in modo da risultare il più possibile distanti tra loro. Il passo fondamentale, che segnò una svolta rispetto alle precedenti idee della valenza, fu compiuto da W. con l'introduzione del concetto di numero di coordinazione, caratteristico di un elemento in una serie di composti, distinto dalla valenza. La teoria della coordinazione permise a W. di chiarire e razionalizzare la struttura di numerose classi di composti. W. supportò la sua teoria con numerose prove sperimentali, sintetizzando tra l'altro ioni complessi otticamente attivi. Per le sue ricerche gli fu attribuito il premio Nobel per la chimica nel 1913. Autore di Neuere Anschauungen auf dem Gebiete der anorganischen Chemie (1905).

Eugenio Torracca

Vedi anche
chimica Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico. 1. Storia La nascita della chimica si fa in genere risalire alla seconda metà del 18° sec., quando si svilupparono ... compósto di coordinazióne Composto chimico (detto anche complesso) formato generalmente dalla reazione fra un sale, il cui catione è spesso un metallo di transizione, e qualche altra molecola o ione. Per es., dalla reazione fra cloruro di cobalto e ammoniaca si ottengono gli amminocomplessi del cobalto nei quali questo è lo ... valenza chimica Capacità degli atomi di un elemento di formare legami chimici. Quantitativamente si esprime come il numero di atomi di idrogeno (o di altro elemento monovalente) che si possono combinare o che possono essere sostituiti dagli atomi dell’elemento considerato. ● Tutti gli elementi presentano valenza ... Ernst Otto Fischer Chimico tedesco (Monaco 1918 - ivi 2007). Prof. di chimica inorganica nel politecnico di Monaco (dal 1964). Per le sue fondamentali ricerche sulla struttura di particolari composti metallorganici detti a sandwich (ferrocene, cromodibenzene, ecc.) nel 1973 gli è stato conferito il premio Nobel per la ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Chimica
Tag
  • PREMIO NOBEL PER LA CHIMICA
  • COMPOSTI DI COORDINAZIONE
  • STEREOCHIMICA
  • MULHOUSE
  • HANTZSCH
Altri risultati per Werner
  • WERNER, Alfred
    Enciclopedia Italiana (1937)
    Alfredo Quartaroli Chimico svizzero francese, nato a Mulhouse il 12 dicembre 1866, morto a Zurigo il 15 dicembre 1919. Vincitore del premio Nobel per la chimica nel 1913. Nel 1886 studiò all'università di Zurigo con G. Lunge e poi a Parigi con M. Berthelot; nel 1893 fu nominato straordinario di chimica ...
Vocabolario
wernerite
wernerite 〈ver-〉 s. f. [dal nome del mineralista ted. A. G. Werner (1749-1817)]. – Minerale, sinon. di scapolite.
siemens
siemens 〈∫ìimëns〉 s. m. [dal nome dell’ingegnere e industriale ted. Werner von Siemens (1816-1892)]. – 1. Unità di misura (simbolo: S) della conduttanza elettrica nel sistema internazionale SI, definito come conduttanza elettrica di un...
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