Glottologo e filologo tedesco (Berlino 1866 - Vienna 1956), prof. nelle univ. di Marburgo e di Vienna. Profondo conoscitore della lingua greca, aprì nuove vie d'indagine con il volume Einleitung in die Geschichte der griechischen Sprache (1896), dove dimostrò che gli elementi non indoeuropei del greco possono essere individuati e analizzati. Coltivò anche il tema della formazione etnica e linguistica di diversi popoli dell'area mediterranea protostorica, pubblicando sull'argomento numerose memorie nella rivista Glotta da lui stesso fondata nel 1909. Si occupò anche di geolinguistica, di linguistica generale e di analisi verbale indoeuropea; l'ultimo dei suoi lavori in Glotta tratta degli antichi rapporti linguistici tra l'Asia Minore e il Caucaso.