Ufficiale di marina e uomo politico francese (Landerneau 1817 - Solano, Reggio di Calabria, 1860). Tenente di vascello allo scoppio della rivoluzione del 1848, democratico avanzato, fu deportato dopo i tumulti del 15 maggio. Deputato nel 1849, si oppose al colpo di stato di Napoleone III e dovette fuggire in Belgio. Nel 1860 seguì Garibaldi in Sicilia e morì in combattimento contro i Borboni, sulla costa calabra, dove aveva diretto un'operazione di sbarco.