Sweezy, Paul Marlor
Economista statunitense (New York 1910 - Larchmont, New York, 2004). Laureatosi in economia alla Harvard University (1931), nel 1932 frequentò per un anno la London School of Economics, dove conobbe F.A. von Hayek e frequentò le lezioni di H. Laski, che lo introdusse al marxismo. Tornato alla Harvard nel 1933, fu assistente alla cattedra di J.A. Schumpeter fino al 1942, quando lasciò l’università per arruolarsi nell’esercito, dove lavorò per l’OSS (Office of Strategic Services, 1942-45). Nel 1954, in pieno clima maccartista, venne interrogato e condannato, ma in seguito fu prosciolto dalla Corte suprema (1957). Fondatore, assieme a L. Huberman, della «Monthly Review» (1949), di orientamento marxista, nei suoi scritti teorici cercò di dimostrare la tendenza alla stagnazione insita nello sviluppo capitalistico. Tra le opere: The theory of capitalist development: principles of marxian political economy (1942); The irreversible crisis: five essays (con H. Magdoff, 1988).