• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Verhoeven, Paul

Enciclopedia on line
  • Condividi

Regista olandese (n. Amsterdam 1938). Autore provocatorio e caustico, fin dal film di esordio, Wat zien ik? (Gli strani amori di quelle signore, 1971) ha palesato una spiccata vocazione a coniugare sesso e violenza in pellicole carnali e dal forte impatto emotivo, quali le successive Turks fruit (Fiore di carne, 1973), Keetje Tippel (Kitty Tippel… quelle notti passate sulla strada, 1975) e De vierde man (Il quarto uomo, 1983), fino al successo di Robocop (1987), con cui ha ottenuto la nomination all'Oscar per la miglior regia, e soprattutto del thriller Basic instinct (1992), che gli ha guadagnato popolarità mondiale. La sua produzione è proseguita negli anni successivi in perfetta coerenza con le cifre stilistiche che ne caratterizzano per intero l’opera, e che costituiscono anche un esplicito atto di denuncia dell’ipocrisia della società americana: si ricordano Showgirls (1995), ambientato nel mondo dello spogliarello, il film di fantascienza Starship troopers (1997; Starship troopers - Fanteria dello spazio, 1998), Hollow man (L'uomo senza ombra, 2000), Black book (2006), Steekspel (2012), Elle (2016), angosciante storia di un trauma che diventa ossessione, vincitore nel 2017 del Golden Globe per il miglior film straniero, e Benedetta (2021).

Vedi anche
Friedkin, William Regista cinematografico statunitense (n. Chicago 1939). Dopo una lunga esperienza di regia per la televisione, esordì nel cinema con Good times (1967) e si affermò negli anni Settanta, grazie al successo di The French connection (Il braccio violento della legge, 1971), come uno dei registi più significativi ... Cronenberg, David Regista e sceneggiatore cinematografico canadese (n. Toronto 1943). Dopo essersi laureato alla University of Toronto (1967), si è avvicinato al cinema con i cortometraggi Transfer (1966), From the drain (1967), Stereo (1969) e Crimes of the future (1970). Nel 1975 ha esordito nel lungometraggio con The ... Lucas, George Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense (n. Modesto, California, 1944). Laureatosi alla scuola di cinema dell'univ. della California, dopo un primo film di fantascienza (THX-1138, 1970) diresse American graffiti (1973), conquistandosi fama internazionale. Inaugurò l'attività ... fantascienza Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e scienza. Letteratura Sebbene nella storia della letteratura non manchino esempi di opere che possano ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Cinema
Tag
  • FILM DI FANTASCIENZA
  • GOLDEN GLOBE
  • FANTASCIENZA
  • AMSTERDAM
Altri risultati per Verhoeven, Paul
  • Verhoeven, Paul
    Lessico del XXI Secolo (2013)
    Verhoeven, Paul. – Regista olandese (n. Amsterdam 1938). Affermatosi in Europa come cineasta tra i più controversi e scandalosi, per il gusto dell'eccesso e la rappresentazione iperbolica della violenza, ha trovato in seguito nei generi statunitensi un ambito dove far convivere la propria personalità ...
  • VERHOEVEN, Paul
    Enciclopedia del Cinema (2004)
    Verhoeven, Paul Roy Menarini Regista nederolandese, nato ad Amsterdam il 18 luglio 1938. Affermatosi in Europa come cineasta tra i più controversi e scandalosi, per il gusto dell'eccesso e la rappresentazione iperbolica della violenza, V. ha trovato in seguito, nei generi americani, un ambito dove ...
Vocabolario
paulo maiora canamus
paulo maiora canamus ‹pàulo ...› (lat. «cantiamo cose un poco più nobili»). – Emistichio di Virgilio (Egl. IV, 1), spesso ripetuto come invito a trattare argomenti più elevati o per manifestare l’intenzione di passarvi.
pauliano
pauliano agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali