Pittrice (Dresda 1876 - Worpswede 1907). Spirito irrequieto e indipendente, frequentò la scuola di pittura del Verein Berliner Künst lerinnen (1896-98) e la colonia di artisti di Worpswede; in successivi soggiorni a Parigi (1900, 1903, 1905, 1906) studiò all'Académie Colarossi e all'Académie Julian. La conoscenza delle opere di Gauguin e di Cézanne e l'impressione su di lei suscitata dai ritratti del Fayyum furono elementi importanti per superare l'approccio realistico tipico degli artisti di Worpswede nella ricerca di un espressionismo basato su un'essenzialità formale e un cromatismo non naturalistico. Più che da O. Modersohn, sposato nel 1901, fu incoraggiata, tra gli altri, da R. M. Rilke. Le sue opere, in prevalenza ritratti, sono in gran parte conservate a Brema (Paula-Becker-Modersohn-Haus; Kunsthalle).