Attore tragico russo (Mosca 1800 - ivi 1848); magnifico interprete shakespeariano e schilleriano, detto attore per grazia di Dio, massimo esponente dello stile psicologico, informò, pur senza creare una scuola, tutta la vita teatrale del suo tempo. Famosa è la lunga e accanita polemica che durò in Russia dal 1830 al 1850 sulla superiorità di M. su V. A. Karatygin (v.), cioè dell'istinto sullo studio, o viceversa.