Critico e storico letterario (Belgrado 1868 - ivi 1939). Prof. all'univ. di Belgrado, fu tra i fautori di un rinnovamento della cultura serba fondato su modelli occidentali, soprattutto francesi e inglesi. Sull'esempio di Sainte-Beuve, analizzò il dato letterario in prospettiva comparatistica e alla luce della biografia dell'autore; autorevole tribuna delle sue idee e dei suoi metodi fu la rivista Prilozi za književnost, jezik, istoriju i folklor ("Contributi alla letteratura, alla lingua, alla storia e al folclore"), da lui fondata nel 1921. Oltre al Pregled srpske književnosti ("Compendio della letteratura serba", 1909) scrisse numerosi saggi critici e filologici raccolti in Iz književnosti ("Intorno alla letteratura", 4 voll., 1906-38).