Popolazione nomade tatara che dalle steppe pontiche, a partire dal 9° sec., costituì una continua minaccia per l’Impero bizantino, i Bulgari e la Russia di Kiev. Nel 934, con i Magiari, i P. arrivarono alle mura di Costantinopoli; nel 972 Svjatoslav, duca di Kiev, fu ucciso dal loro principe Kurya. Dal 10° sec. alcuni P. entrarono a far parte dell’esercito bizantino. Insediatisi fra il Danubio e i Balcani (1088-90), furono battuti da Alessio Comneno (1091) e da Giovanni II (1122). Divisi in tribù o schiatte, rette da principi, i P. erano allevatori di bestiame ma si occupavano anche di commercio facendo da mediatori fra la Russia, Bisanzio e l’Oriente.