Figlio (m. 1148) di Alberto, fu (1116) al seguito di Enrico V in Italia. Comproprietario insieme ad altri rappresentanti delle varie linee obertenghe di molti beni posti nei territorî di Cremona, Piacenza e Parma, divise (1143) tra i figli Guglielmo, Alberto e Pelavicino i larghi possessi estesi dal Po alla Liguria.