PENTELICO (τὸ Πεντελιχόν, Pentelicus)
Nome classico della catena montuosa, oggi chiamata Mendeli, la cui sommità raggiunge i 1110 m. di altezza, catena che, staccatasi dal Parnete (v.) in direzione di SE., fra Atene e Maratona fino alla costa del mare, forma il margine orientale della pianura ateniese. Il nome, sostituito a quello più antico di Brilesso, è stato preso dal demo di Pentele, quando vennero sfruttati intensamente e divennero famosi i marmi del monte, le cui cave appartenevano al demo suddetto. Tale marmo, di colore assai bianco, duro e di grana fine, contenente talora piccole vene di quarzo o di selce, è stato largamente usato nell'architettura dell'Attica, specialmente a partire dalla fine del secolo VI a. C., quasi esclusivamente per tutto il secolo V, alla fine del quale ha cominciato a essere usato in concorrenza anche il marmo dell'Imetto. Nelle cave del Pentelico, parzialmente sfruttate ancora oggi, si possono seguire le gallerie delle lavorazioni antiche.
Vedi anche marmo.
Bibl.: L. Ross, Das P. bei Athen u. seine Marmobrücke, in Kunstbl., XVIII (1837), pp. 5 segg., 10 segg., 15 segg. Per l'uso del marmo pentelico ad Atene cfr. W. Judeich, Topogr. von Athen, 2ª edizione, Monaco 1931, p. 3.