Scrittore spagnolo (Polanco, Santander, 1833 - Santander 1906); cattolico di sentimenti, realista in arte, coltivò il romanzo regionale. Si suole distinguere in tre fasi la sua attività di scrittore: la prima è dei quadri di costume alla maniera di Fernán Caballero, con Escenas montañesas (1864), Tipos y paisajes (1871), Bocetos al temple (1876), Esbozos y rasguños (1881); la seconda, di motivi satirici e spunti polemici, con El buey suelto (1878), Don Gonzalo González de la Gonzalera (1879), De tal palo tal astilla (1880), El sabor de la tierruca (1882), Pedro Sánchez (1883); la terza, dell'epopea marinaresca, inizia con Sotileza (1885), romanzo perfetto nei caratteri, e prosegue con La puchera (1889), Peñas arriba (1895), Pachín González (1896). P. ha creato una quantità di tipi colti dalla realtà, dando a ciascuno il proprio linguaggio, vivo e preciso.