Pseudonimo del giornalista francese André Géraud (Saint-Louis de Montferrand 1882 - Ségur-le-Château, Corrèze, 1974) da lui adottato dal 1917 in poi, come redattore diplomatico dell'Écho de Paris. In precedenza (1908-14) P. era stato, a Londra, corrispondente di quel giornale e redattore del Daily Telegraph. Nel 1939 lasciò l'Écho per protestare contro l'indirizzo filonazista del giornale, fondando, con altri giornalisti di destra, L'Époque; nel 1940, alla capitolazione della Francia, riparò in America, dove pubblicò Les fossoyeurs (2 voll., 1943), lucido ma tendenzioso esame delle responsabilità di Gamelin, Daladier, Reynaud e Pétain nel crollo della Terza Repubblica.