perversióne Modificazione in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento o comportamento, di una tendenza istintiva. In partic., p. sessuali, espressione usata, spec. in passato, per indicare sindromi caratterizzate da 'deviazioni' del comportamento sessuale considerato normale, per cui l'istinto sessuale è diretto verso un oggetto anomalo (per es. pedofilia e feticismo) oppure trova soddisfacimento in pratiche erotiche che portano ad atteggiamenti estremi di tipo esibizionistico, sadico, masochista ecc.