Poeta e critico russo (Tver´ 1792 - Parigi 1865). Prof. di letteratura russa (1832-49) e rettore (1840-61) dell'univ. di Pietroburgo, diresse dal 1838 al 1846 la rivista Sovremennik ("Il contemporaneo"). Amico di Puškin, che gli dedicò l'Evgenij Onegin, di Žukovskij, di Gogol´, fu poeta dalla disposizione elegiaca e meditativa. Ma è soprattutto come critico che P. occupa un posto eminente nella storia letteraria russa (Pis´mo k grafine S.I.S. o russkich poetach "Lettera alla contessa S.I.S. sui poeti russi", 1824; Šekspir "Shakespeare", 1837; C̆ičikov, ili Mertvye duši Gogolja "C., o le Anime morte di Gogol´", 1842; I. A. Krylov, 1845).