Scrittore e patriota lituano (distretto di Panevežys 1851 - Pãlanga 1926); ancora studente fondò (1875) il giornale Kalvis Melagis ("Il fabbro bugiardo"), su cui chiese allo zar l'abolizione del decreto del 1864 che proibiva l'uso del lituano. Ingegnere, diffuse pubblicazioni scientifiche; fondò (1904) e pubblicò a Vilnius il giornale Vilniaus Žinios ("Notizie di Vilnius").