Diplomatico francese (Parigi 1866 - ivi 1934), figlio di Pierre-Eugène-Marcellin; salvo brevi e saltuarie missioni all'estero, percorse dal 1895 alla morte tutta la carriera in patria e, dal 1919 direttore generale e dal 1920 segretario generale al Quai d'Orsay, fu per lunghi anni il vero dirigente dell'azione diplomatica della Terza Repubblica.