Sinigaglia, piano
Programma di ristrutturazione dell’industria siderurgica italiana che prende il nome da O. Sinigaglia (➔), il quale lo approntò nel 1933 quando era presidente delle acciaierie Ilva (➔). Approvato dal governo italiano nel 1948, il piano si fondava sulla previsione che l’opera di ricostruzione postbellica avrebbe richiesto grandi quantità di ferro e acciaio e che fosse pertanto necessario dare al Paese un’industria pesante all’altezza delle altre realtà europee. Fulcro del progetto fu lo stabilimento di Genova-Cornigliano (intitolato successivamente a S.), nel quale, come anche negli stabilimenti di Piombino e Bagnoli, fu adottata la produzione a ciclo integrale. Grazie al piano S., l’industria siderurgica nazionale fu oggetto di un vero e proprio rilancio, passando da una capacità produttiva di 3 milioni di t (1938) a una di 9,2 (1962).