(o picciolo o pizolo) Il denaro ridotto di peso e di valore (denarius parvus) quando furono coniati i primi grossi. Al nome generico si aggiunse quello del paese o quello dei principi che lo fecero battere, o designazioni varie derivate dalla lega o da altre circostanze dell’emissione. Scomparso dalla circolazione il denaro, rimase il nome di p. alle frazioni minori della moneta corrente.