Magistrato italiano (Borgo San Lorenzo, Firenze, 1933 – Sesto Fiorentino, Firenze, 2012). Entrato in magistratura nel 1959, negli anni ha ricoperto diverse cariche giuridiche, fino a divenire procuratore capo presso il tribunale di Firenze (1991). Dopo aver seguito le indagini sul terrorismo italiano di destra e di sinistra, sull’Anonima Sequestri sarda e sul caso del “mostro di Firenze”, nel 1984 ha iniziato a occuparsi di mafia, indagando sull’attentato al treno rapido “904” Napoli-Milano. Grazie all’attività costante contro la criminalità organizzata, nel 1997 è stato nominato procuratore nazionale antimafia e ha mantenuto l’incarico sino al 2005. Insignito del titolo di Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana (2005), nel 2009 ha presieduto la commissione che ha elaborato il Codice antimafia e anticorruzione della Regione Sicilia (noto come “Codice Vigna”).