Favino, Pierfrancesco
Favino, Pierfrancesco. – Attore (n. Roma 1969). Diplomatosi all’Accademia nazionale di arte drammatica nel 1992, lavora in teatro, diretto soprattutto da Luca Ronconi. Nel cinema si afferma nel giro di pochi anni con i ruoli rivestiti in L’ultimo bacio (2001) di Gabriele Muccino, Da zero a dieci (2001) di Luciano Ligabue, Emma sono io di Francesco Falaschi ed El Alamein di Enzo Monteleone, entrambi del 2002. La piena affermazione – anche in termini di premi ricevuti (2006), un David di Donatello e un Nastro d’argento – arriva con Romanzo criminale (2005) di Michele Placido. Fisico e volto ne farebbero interprete più direttamente atto a rivestire ruoli proletari o popolari (come nelle belle rese televisive di figure quali Gino Bartali e Giuseppe Di Vittorio), ma la sua gamma è estesa, sia nei generi sia nella capacità – anche vocale – di assumere i panni di caratteri antropologicamente e socialmente differenziati, tanto da farne uno dei più significativi interpreti italiani contemporanei. Fra i suoi film più recenti si possono citare L’industriale (2011) di Giuliano Montaldo e Romanzo di una strage (2012) di Marco Tullio Giordana.