Regista cinematografico italiano (Genova 1930 - Roma 2023). Dopo qualche esperienza come attore, esordì nella regia con Tiro al piccione (1961). Abile professionista, sorretto da solida cultura, ha alternato il cinema d'impegno sociale a quello di evasione, spaziando dall'intrigo avventuroso (Ad ogni costo, 1967; Gli intoccabili, 1969) alla ricostruzione storica (Gott mit Uns, 1969; Sacco e Vanzetti, ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in provincia di Vercelli). Sotto al 4,5 per mille rimase la Venezia Giulia, e la Toscana superò di poco il 5 per mille; anche alcune Giuseppe Pesce, dal conte di Mazzarino, dal duca di Montaldo, già viceré di Sardegna poi staccatosi da Spagna, dal ...
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Volonté, Gian Maria
Lorenzo Dorelli
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 9 aprile 1933 e morto a Florina (Grecia) il 6 dicembre 1994. Pose le sue straordinarie doti interpretative, basate [...] (1971) incarna la rivolta contro lo sfruttamento capitalistico. Grazie al successo di Sacco e Vanzetti (1971) di GiulianoMontaldo, che contribuì alla riabilitazione internazionale dei due anarchici mandati a morte negli Stati Uniti, V. fu poi ...
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Bassani, Giorgio
Raffaele Manica
Narratore, poeta e saggista, nato a Bologna il 4 marzo 1916 e morto a Roma il 13 aprile 2000. L'origine ebraica di B. e l'amata Ferrara, città di famiglia, furono sempre [...] (1960), sceneggiato da Ennio De Concini e Pier Paolo Pasolini per la regia di Vancini e Gli occhiali d'oro (1987) diretto da GiulianoMontaldo. Anche in quest'ultimo caso B. rimase insoddisfatto, nonostante riconoscesse i meriti formali dell'opera di ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] figlio unico (2007) di Daniele Luchetti; L’uomo privato (2007) di Emidio Greco; I demoni di San Pietroburgo (2008) di GiulianoMontaldo; Il divo (2008) di Paolo Sorrentino; Vincere (2009) di Marco Bellocchio; La prima linea (2009) di Renato De Maria ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] pressione sia politica sia delle categorie, la RAI ha promosso recentemente un'apposita società RAI-cinema, presieduta da GiulianoMontaldo, che dovrebbe operare appunto nel settore. Ma è ancora troppo presto per valutare i risultati dell'iniziativa ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] canzone Here’s to you, non fu una mia idea. Il produttore di Sacco e Vanzetti e il regista GiulianoMontaldo mi chiesero di comporre innanzitutto delle musiche traendo l’ispirazione dalle immagini delle manifestazioni indette negli Stati Uniti contro ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] , Gruppo di famiglia in un interno e L’innocente di Visconti, rispettivamente 1974 e 1976, il Marco Polo televisivo di GiulianoMontaldo, 1982), a dischi jazz e di musica leggera (principalmente a Non al denaro non all’amore né al cielo di Fabrizio ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] , regista Franco Rossi, versione cinematografica di due ore.
Da Rossellini a Luigi Comencini, da Franco Zeffirelli a GiulianoMontaldo, da Alberto Lattuada a Damiano Damiani, da Vittorio De Seta a Dino Risi, da Federico Fellini a Michelangelo ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] del Cristo morto di A. Mantegna in Mamma Roma (1962) di Pier Paolo Pasolini, in Giordano Bruno (1973) di GiulianoMontaldo oppure in Vozvraščenie (2003; Il ritorno) di Andrej Zvjagincev. Nel caso di Pasolini, il riferimento pittorico funziona come ...
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